sabato 22 agosto 2015

La parte migliore di me: TU

Oggi sono 5 anni che stiamo insieme, 5 anni che hai scelto me... e ancora mi sembra impossibile, perché quando qualcuno ti sceglie con i tuoi difetti, le tue manie, e tutte quelle sfumature incomprensibili cui neanche tu sai dare forma, allora sei fortunata.
E io lo sono, amore mio. 
Ho messo questa foto perché rappresenta un po' come mi sento di fronte a te, come vivo questa meravigliosa storia d'amore che il destino mi ha voluto regalare. Ti guardo, sempre, e ogni volta mi meraviglio di quanto tu sia bello - Dio, delle volte resto quasi senza fiato. Sì, ancora fatico a respirare quando ti vedo arrivare. Mi ci vogliono almeno dieci minuti per far passare quell'insana vergogna nell'avvicinarmi a te, nel lasciarmi andare fra le tue braccia forti.
Era quello che volevo amore: braccia forti, spalle grandi, capo di riccioli neri e naso grosso; e quando quella sera scendendo dalla macchina ti ho visto ho pensato che non potevi essere reale. L'uomo dei miei sogni, quello che immaginavo al mio fianco da sempre, che mi veniva a trovare nei sogni di ragazza - quando nessuno sembrava accorgersi di me - e che mi accarezzava piano il volto, chinandosi su di me per una casto bacio, eri tu. E poi, eccoti lì, a pochi metri da me, tanto bello da immobilizzarmi le gambe e far cedere ogni certezza; io che da due anni avevo deciso di lasciare andare quel mostro chiamato amore, un agglomerato di cattiverie e falsità, schiaffi e umiliazioni, che mi aveva lasciata a terra senza capire come rialzarmi, perché questo mi era stato offerto prima che arrivassi tu a mostrarmene la parte migliore.
Forse era necessario che ne vedessi il marcio, la parte più sbagliata e malata, per poterne assaporare davvero la magia, non lo so. Forse non c'è spiegazione o perdono a quello che mi era stato offerto prima, né per chi mi continuava a togliere pezzi di dignità, né per me che non esitavo a giustificare e accettarlo ancora e ancora... Ma questa è un'altra storia, sbiadita e consunta in ricordi lontani, e sta bene dove sta.
Perché tu, amore mio, senza accorgertene hai segnato l'inizio di una nuova vita per me, dove ho potuto assaporare la bellezza di una mano che distrattamente cerca la mia passeggiando in strada, di un corpo che si avvicina nel sonno per stringermi forte e abbandonarsi lentamente al mio fianco, di uno sguardo che esplode dentro e ti scava fino a scaldare e ricomporre pezzi di me che credevo morti per sempre.
Tutto questo sei tu e non l'amore in sé, è il tuo amore, unico perché unico sei tu.
Ti ringrazio per questi cinque anni insieme, per avermi scelta e per continuare a scegliermi ogni giorno, nonostante a volte dimostri di non meritarlo; ti ringrazio perché se oggi siamo ancora insieme è solo merito tuo - io sono così incline a perdermi che ho bisogno che qualcuno mi ritrovi, e tu non ti stanchi mai di venirmi a cercare, anche nelle parti più buie.
Grazie amore, perché ogni volta che me ne esco con "Non mi lasciare, amore" tu non ti stanchi mai di dirmi "no amore, non ti lascio". Grazie per il "Forever and ever baby!" di quel film che ci fa tanto ridere...
Non starò qui a elencare le molte cose di cui dovrei dirti grazie, perché non saprei neanche quante, quali e come scriverle. Del resto è come quando ti viene chiesto perché ami qualcuno, di risposte ce ne sono milioni e non ce n'è nessuna, si ama e basta.
Io ti amo e basta, e in fondo ho poco da offrirti perché la parte migliore di me se la sono portata via tanto tempo fa a suon di botte. Ma se può bastarti, ciò che sono riuscita a rimettere insieme è tuo finché lo vorrai, e ti prometto che cercherò di renderlo migliore ogni giorno.

Ti amo, amodes.


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