domenica 1 novembre 2015

Halloween: Satana, Gesù o che altro?

31 ottobre: Halloween.
Fin qui tutto bene, se non fosse che: non è una festa cattolica, non è una festa italiana, non deriva da tradizioni autoctone, non riguarda il nostro sostrato, non ci identifica come popolo, non ci appartiene, e fingiamo che abbia elencato altri "non" del caso, almeno avrò fatto felice l'esercito del "No ad Halloween!".
Vero, non sono cresciuta girovagando mascherata per le case il 31 sera gridando con voce stridula: "Trick or Treat?" (Dolcetto o scherzetto). Sono d'accordo con chi afferma che si tratti di una festa giunta a noi da influenze esterne, a mio avviso prettamente americane e anglosassoni, ma ritengo che se ne stia facendo un caso più grande di quanto sia in realtà.
L'interesse per questa festa da parte mia è pari a zero, ovvero: non la vivo come qualcosa da festeggiare a tutti i costi, per la quale valga la pena di sciorinare grandi preparativi e se mi ritrovo il 31 sera in casa, da sola, con un libro in mano davanti al fuoco va bene lo stesso.
Non fa parte delle mie tradizioni, non la riconosco come tale e non me ne dovrebbe fregare niente di renderla un giorno memorabile... ma! Qui sorge un ma: chi l'ha detto che non possa diventare una scusa per divertirsi e stare insieme, magari mascherandosi e passando il limite del socialmente accettabile?
Per scrivere questo post mi sono messa alla strenua ricerca di fonti e informazioni circa la sua reale origine, della quale avevo letto qualcosa in passato.
Vi ricordate questo film? Nel 1993 usciva nelle sale Hocus Pocus, e la piccola Caterina ne faceva la strabiliante scoperta, facendolo divenire uno dei suoi film preferiti (avevo nove anni, evitate i commenti!). Non riuscivo, però, a capire di quale festa si stesse parlando. Ripensate a quegli anni e ditemi se Halloween era già l'Halloween che conosciamo oggi, una festa a livello globale, seconda solo al Natale - così dicono le statistiche di vendita dei prodotti annessi. Ovviamente no! Di Halloween si sapeva quello che la televisione, americana in particolare, ci passava e io - secchiona nell'anima - mi misi alla ricerca di questa strana festa, che a me sembrava molto più somigliare al carnevale, essendo tutti i partecipanti travestiti. All'epoca era ancora in voga la spiegazione secondo cui la festa di Halloween fosse da far risalire a quella di Samhain, il capodanno celtico, tesi che ad oggi sembrerebbe del tutto errata, ma che ancora vede numerosi sostenitori.
A poco a poco, Halloween ha iniziato a invadere le nostre strade, il tutto in virtù del mercato che ne stava avvertendo la grande potenza: se in America, ad esempio, si spendevano milioni di dollari per festeggiarlo, poteva accadere lo stesso in altri paesi? Era possibile inserire questa festa nei calendari altrui e farla divenire punto di riferimento annuale? Il mercato avrebbe di lì a poco avuto la conferma delle proprie previsioni, e i grandi festeggiamenti che ci hanno visti impegnati sabato - dal costume preparato per tempo, ai make-up mostruosi, ai nani malefici che si aggiravano con genitori (più o meno partecipi) al seguito - ne sono la prova.
E ora vi chiedo: è questa una colpa? Ci dobbiamo sentire vittime di un raggiro economico-sociale che ci vede succubi manichini nelle mani di un consumismo trito e ritrito, del quale non riusciamo a fare a meno? Viaaaaaaaaaaaaaa... 
Nei numerosi siti che ho visitato mi sono trovata di fronte a opinioni contrastanti, che oscillano fra le seguenti sintesi:
Halloween è
- una super figata!
- una mera forma di consumismo che ci vede schiavi!
- una festa di origine celtica, evolutasi nel tempo.
- una festa Satanica (qui scende in campo la religione nostrana)
- una festa cristiana; evidentemente parte della nostra tradizione!

Tralascio le tesi più tristi e mi concentro su due in particolare: Satana vs Jesus.
Festa Satanica? Eccome anche! Addirittura vi sarebbero testimonianze di una ex satanista che racconta di sacrifici animali e umani, abusi su minori e messe nere nel corso della notte del 31 ottobre. Ora, che i satanisti fossero gente un po' strana è appurato, e la verginella redenta che se ne è uscita con tali affermazioni tutta tutta non c'era manco prima, a mio avviso, se è stata testimone di tali abomini contro l'uomo e l'essere vivente in generale al grido di "viva Satana!" così, a caso! Che vi possano essere geni del male che utilizzano quella notte per tali atrocità posso anche crederci, che però far festeggiare Halloween ai bambini vada a incentivare il satanismo nelle loro piccole menti, andando a creare un nuovo numerosissimo esercito di Anticristo mascherati per le strade, anche no! Di eserciti del male se ne vedono anche troppi al mondo e i nani mascherati li escluderei dal gruppo. Non sono della stessa opinione numerosi figli di Dio, così si definiscono, che se ne escono con tali genialate.
e si giunge fino alla perla del Comune di Caccamo:(leggi qui la notizia) dove il sindaco avrebbe vietato la festa in seguito a passati atti di vandalismo verificatisi proprio in quella notte - problematica che esula dalla festa, a mio parere, e va a identificarsi nella maleducazione personale - il cui divieto, però, è stato preso a emblema dai perbenisti di cui sopra.
Festa di Gesù? A detta della cristianissima e agguerritissima Giovanna Jacob, Sì, e il suo articolo qui lo spiega passo per passo. Chi sia Giovanna Jacob non lo so, ammetto la mia ignoranza e vado a cospargermi il capo di cenere, e poi mi informerò in merito. Inutile che vi riporti tutta la sua riflessione, che potete andare a leggere di persona e farvi un'opinione personale. Vi riporto solo un breve incipit che da avvio alla teorizzazione che la Jacob vuole dimostrare:
"[...]è una festa cattolica inventata da immigrati cattolici (irlandesi e francesi) in una nazione puritana. Non potendo sopportare che la festa più popolare degli Usa abbia origini “papiste”, i discendenti dei puritani ne hanno sempre parlato malissimo. Nel XIX secolo misero in giro la voce che la festa cattolica di Halloween discendesse da una festa celtica legata al culto dei morti, nel XX misero in giro la voce che durante quella festa celtica si facessero sacrifici umani al dio della morte. In realtà, come abbiamo visto, la festa di Halloween non ha nessun legame, né diretto né indiretto, col paganesimo antico. La festa da cui discende l’attuale festa di Halloween nacque in Irlanda fra VIII e IX secolo dopo Cristo, quando il paganesimo celtico era del tutto estinto. Halloween significa letteralmente “festa della vigilia di Ognissanti”. Tuttora sopravvivono in varie parti d’Europa feste di origine medievale in onore dei santi e dei morti che somigliano in maniera sorprendente alla celebre festa americana. Dunque Halloween non oscura in nessun modo le nostre tradizioni ma piuttosto le illumina.


Detto questo, tutta la mia attenzione vuole concentrarsi in un unico grande assioma: MACHISSENEFREGA!
Satana, Gesù, tutti i santi a raccolta! Capisco la religiosità - un tempo sono stata credente e praticante, cantavo nel coro della chiesa, ero vergine convinta e catechista a tempo pieno, poi ho scoperto la vita, ma questa è un'altra storia, è mia e non è da identificarsi con la giusta via, quindi la eclisso. Dicevo, capisco il rispetto per le proprie tradizioni e capisco che si debba talvolta dare giustificazione a tutto per poterci credere davvero; ma qui si sta parlando di una festa e come tale dovrebbe essere intesa. Il mondo che viviamo oggi è già abbastanza duro e disamorato che non ha bisogno né di nuovi tribunali dell'inquisizione, né di cacce alle streghe. 
La grande vittoria di questa festa voglio attribuirla alla necessità di stare insieme, al bisogno estremo di prevaricare i limiti, con uno spirito più simile al carnevale appunto - almeno in Italia. 
Io non avevo intenzione di festeggiarlo, e invece mi ha portato:
  • un cappello rosa che mi ha resa felice come una bambina di cinque anni!
  • una cena con le amiche di un tempo, che non vedevo da anni e che ho ritrovato più belle e più pazze di prima!
  • un proseguimento di serata in compagnia dello amodes, ma è un'altra storia e non necessita di foto!
  • una maschera fatta a mano da una mia minuscola allieva, #micronanodellamore, che ha dedicato il suo tempo a disegnarla, colorarla, ritagliarla, attaccarci un nastro rosa (ovvio!) e regalarla a me!
Se Halloween è questo, penso sia giunto il momento di iniziare a festeggiarlo!

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